Il Duomo di Messina

Il Duomo di Messina, intitolato a S. Maria, è la cattedrale dell’arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela. Sorge in pieno centro storico di Messina, dove prospetta con la facciata ed il campanile sull’ampia piazza del Duomo. Nel giugno del 1947 papa Pio XII l’ha elevato alla dignità di basilica minore.

Il Duomo di Messina

Campanile e orologio

  • 1559, Colpito da un fulmine si incendiò per essere riedificato da Martino da Firenze, attività di ricostruzione continuata nel 1564 da Andrea Calamech.
  • 1674 – 1678, Con la rivolta antispagnola l’archivio storico della città ivi custodito fu depredato di tutte le raccolte, requisito e trafugato in Spagna. Il 9 gennaio 1679, Rodrigo Antonio de Quintana, consultore di Sicilia, per ordine del viceré di Sicilia Francesco de Benavides, conte di Santisteban del Puerto, pose in essere il sequestro di tutte le carte e documenti allora custoditi nella torre campanaria della chiesa di Santa Maria Nuova, cattedrale di Messina. Il sequestro rientrava nel programma punitivo attuato dalla corona di Spagna contro la città peloritana, rea di fellonia e di lesa maestà per la ribellione a Carlo II in occasione dei moti insurrezionali.
  • 1693, Altri danni furono apportati dai due terremoti del Val di Noto che nel mese di gennaio interessarono l’intera Sicilia orientale.
  • 1783, Le numerose scosse sismiche del terremoto della Calabria meridionale di febbraio lo distrussero determinando il collasso degli ordini sommitali. Il tozzo campanile fu distrutto nel 1863 e in sua vece furono erette due torri neogotiche sopra le absidi laterali.
  • 1908, Dopo le distruzioni operate dal terremoto di Messina la torre campanaria fu ricostruita nel luogo primitivo nella forma attuale.

Fonte Wikipedia

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